Stats Tweet

Metòdio, santo.

Figlio di un alto dignitario dell'Impero bizantino, fece rapida carriera amministrativa, raggiungendo il grado di arconte di distretto. Dopo la morte del suo protettore, rassegnò le dimissioni e col fratello Cirillo, già professore di Filosofia a Costantinopoli, si ritirò a vita contemplativa nel monastero del Monte Olimpo (Asia Minore). Nell'860, il patriarca Fozio e l'imperatore Michele affidarono loro una delicata missione diplomatica presso i Chazari. In seguito M. e Cirillo partirono come missionari per la Moravia, dove tra l'altro introdussero la scrittura slava, detta appunto, da Cirillo che l'aveva ideata, cirillica. I due fratelli tradussero in lingua slava la Sacra Scrittura e usarono tale lingua anche per la liturgia. Recatisi, su invito del papa Adriano II, a Roma dove Cirillo morì (869), M. ripartì per la Moravia, in qualità di arcivescovo e legato pontificio. Fu però imprigionato dal vescovo di Salisburgo (870) e liberato solo dopo tre anni dal papa Giovanni VIII; il clero bavarese gli fu comunque ostile. M. è venerato come santo sia dalla Chiesa ortodossa (festa: 6 giugno) sia dalla Chiesa romana (festa: 9 marzo), per la quale, con il fratello Cirillo, è patrono d'Europa insieme a San Benedetto da Norcia (Tessalonica 825 circa - Stare Mesto, Moravia 885).